lunedì, febbraio 12, 2007

Invidia

Sto scavando nel mio passato.
Sto cercando nel mio passato.
Sto soffocando nel mio passato,
non c'è aria nel mio passato.
Non c'è niente nel mio passato.
Dov'è? Dov'è tutto quello che sono io, che ero io?
Voglio anche io i miei ricordi.


giovedì, febbraio 08, 2007

Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle. Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto ed era sempre pieno d'acqua e alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, quello crepato arrivava mezzo vuoto. Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d'acqua. Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati. Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto. Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino:
"Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l'acqua fuoriesca lungo
tutta la strada verso la vostra casa".
La vecchia sorrise: "Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla
parte dell'altro vaso? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi. Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa".
Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto. Ma sono la crepa e il difetto che ognuno ha a far sì che la nostra convivenza sia interessante e gratificante. Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c'è di buono in lui. Perciò, miei "difettosi" amici, buona giornata e ricordatevi di annusare i fiori dal vostro lato del sentiero...


Grazie ad Antonio per questo breve racconto


Vi chiedo solo di accettare i miei mille difetti..
o di fingere di non vederli..
chissà forse un giorno renderanno
la nostra convivenza interessante e gratificante,
come dice qui sopra,
io spero ancora di eliminarli.
Per ora sono un disastro.