Sì. Non c'è altro da fare, bisogna proprio prendere questi periodi come prove divine. Insomma io non credo alle coincidenze, però a volte capita che in un periodo si concentrino mille cose per cui non c'è altro da fare che respirare profondamente, stringere i denti, farsi spazio a spallate. Qualcuno potrebbe obbiettare che tutta questa tensione è dovuta semplicemente alla mia incapacità di organizzazione, ma non è così, purtroppo un sacco di cose non dipendono da me e non ho la possibilità di cambiarle. Io mi ci impegno ma non c'è niente da fare, è così e basta, si deve lottare, resistere. E appena ti sembra di poterti rilassare, pensi di poter prendere fiato, appena cerchi di goderti un bel momento, ecco che ti ricadono tra capo e collo mille incudini che non puoi fare altro che sostenere. E ricominci a pensare che non puoi fare altro che resistere, perché è davvero tutta una prova e mollare ora significa perdere; non devi fare altro che tenere duro, aspettare che i pesi che ti soffocano si allontanino, così come sono arrivati. Un giorno forse, imparerò ad accettare tutto questo.
Non riesco a respirare.
Non riesco a respirare.
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